Sono noti i benefici che la musica ha sulla mente e sul corpo delle persone, ma i benefici che offre nel periodo della terza età sono davvero innumerevoli. La musica può aiutare a mantenere attiva la mente degli anziani stimolando sia il relax che l’attività e il movimento.
È noto come anche il tipo di musica che si ascolta può portare effetti chimici diversi sulla psiche della persona. Ad esempio può aiutarne il rilassamento e il pensiero positivo, oppure può stimolare allegria e voglia di muoversi. È importante consigliare le persone anziane ad ascoltare musica, supportandoli anche con apparecchiature per l’udito qualora sia necessario.
Nelle case di riposo vengono ideati dei veri e propri percorsi anche di musico-terapia per aiutare gli anziani ad avere un buon umore e la musica inoltre aiuta anche nei ricordi passati e presenti.
Ecco alcuni benefici che derivano dall’ascolto della musica:
- Relax e riduzione dell’ansia: alcuni studi scientifici hanno dimostrato un aumento dell’ossitocina durante l’ascolto di musica. Questo ormone è di fatto quello che più influisce sulla sensazione di relax da parte del corpo, un aspetto importante soprattutto per chi ha gravi patologie.
- Stimolo alla relazione: ascoltare musica, la condivisione del ballo, sono un aiuto per stimolare le relazioni. La musica migliora l’umore e il desiderio di condividere pensieri e momenti con altre persone, per questo vengono creati dei momenti ricreativi proprio per dare spazio a tutte le persone presenti nella struttura di socializzare.
- Stimolo al movimento: la musica è uno stimolo al movimento per accompagnare la ginnastica o la terapia del giorno.
- Riduzione dello stress: diminuzione generale dello stress nelle persone anziane.
- Stimolo al sistema immunitario: lo stimolo al buon umore e al pensiero positivo stimola la produzione di immunoglobulina A, un anticorpo importante per la funzionalità del sistema immunitario.
I benefici psicofisici della musica sono tantissimi come ad esempio:
- attivare e mantenere l’interesse per una socialità viva e positiva
- mantenere l’autonomia a livello cognitivo, sensoriale e funzionale
- migliorare la qualità di vita
- recuperare e/o mantenere delle capacità residue
L’ingresso in una casa di riposo per molti anziani rappresenta un momento di cambiamento delle condizioni ambientali, affettive, comportamentali. Se si arriva a uno stadio in cui si verifica un impoverimento della vita emozionale dell’anziano in quel caso bisogna intervenire anche aiutandosi con la musico-terapia.
Gli anziani, anche quelli che non hanno ricevuto un’educazione musicale, hanno comunque competenza del campo sonoro-musicale, in quanto conoscono canti popolari, serenate, cantastorie, strumenti musicali. Tutto ciò serve anche per elaborare il cambiamento che si è intrapreso trasferendosi in una casa di riposo.
In questo articolo abbiamo visto i benefici della musica nella terza età e come sfruttare al meglio questo aspetto per poter vivere senza stress e ansie.
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